CONTEMPORARY ART GROUP SHOW
at SPAZIOPORPORA ART GALLERY
Opening on June 22 at 6pm
16 Porpora Street, MILANO
INSIGHT
Mostra collettiva di pittura, fotografia e scultura
Milano,
Via Porpora. Mercoledì 22 Giugno la galleria Spazioporpora propone una
selezione dei più interessanti artisti sperimentali dell'attuale scena
milanese.
La
mostra Insight curata da Rita Caracausi, Andrea Colombo e Lucio Forte
presenta lavori caratterizzati da un intreccio di coinvolgimento ed
ingegno, attraverso espressioni e visioni immaginative.
Espongono
le proprie opere: Sara Arosio, Artcube, Alessandro Baglioni, Ornella
Balocchi, Luigi Di Sarno, Corinna Ecobi, Maria Grazia Evangelista, Lucio
Forte, Carlo Maria Giudici, Laura Gregnanin, Laura Lapini, Chiara
Locatelli, Antoh Mansueto, Midori Mc Cabe, Andrea Pagani, Jenna Pallio,
Angelica Perretta, Romina Berto, Angelo Sara, Gianluigi Serravalli,
Valentina Soldati, Francesco Spatara e Silvia Lucrezia Speroni.
Il
tema della mostra verte su una riflessione relativa ad intuizione e
razionalità, argomenti trattati inizialmente in chiave
storico-psicologica e poi comparati e trasposti nell' ambito dell'atto
creativo.
Inaugurazione con rinfresco il giorno Mercoledì 22 a partire dalle ore 18:00.
La mostra è aperta dal 20 al 30 di Giugno nel seguente orario: Lunedì - Venerdì 15:30-19:00, Sabato su appuntamento.
Ingresso libero
Via Porpora 16, Milano.
Tel. 02 49759824.
you@spazioporpora.it
Testo Critico
Il
termine Insight, utilizzato dalla psicologia della Gestalt negli anni
'20, definisce il concetto di intuizione, colpo di genio, diretto alla
risoluzione immediata di un problema, attraverso la comprensione
inaspettata della strategia corretta da seguire.
Si intende questo meccanismo come riconfigurazione dello spazio del problema oppure come ristrutturazione concettuale degli elementi disponibili e conseguente salto verso la soluzione.
Il
concetto di Insight si differenzia teoricamente dalla tradizione
comportamentista dove invece la soluzione del problema avviene alla fine
di un percorso
analitico di prove ed errori.
Il concetto di Insight esprime quindi la situazione specifica in cui il soggetto afferra
nella mente, in modo immediato ed inaspettato la corretta strategia di
risoluzione di un problema, si tratta di una intuizione
ma quasi si potrebbe dire di una vera e propria rivelazione.
Come se la soluzione fosse presente già nella mente prima, ma non in maniera manifesta.
Il
procedimento intuitivo avviene attraverso un' elaborazione nascosta e
evidentemente non razionale, degli elementi disponibili nel sistema
problema.
La
verità forse è che sia attraverso un
percorso analitico di prove ed errori, sia attraverso l'intuizione,
si compie una
elaborazione mentale, con la differenza però che nel primo caso abbiamo
un sistema analitico e razionale manifesto, legato alla
logica, quindi lento, macchinoso e vincolato negli schemi del sitema
logico stesso che è stato creato teoricamente, sistema che per propria
natura è dogmatico perchè soggetto al principio di non contraddizione.
Al
contrario il colpo di genio che deriva da un meccanismo rielaborativo
inconscio di cui non conosciamo gli ingranaggi, perchè non razionali e
difficilmente decifrabili, pare essere più efficiente: più veloce,
libero, senza regole binarie, non definito in un sistema a priori,
quindi nella possibilità di trovare soluzioni al di fuori del sistema
stesso, al di fuori di sé stesso.
Ora
se (per assurdo) iniziassimo a separare la ragione dal raziocinio,
allora potremmo dire che un sistema irrazionale di ragionamento
complesso, che è il risultato del meccanismo rielaborativo inconscio che
porta al colpo di genio è più efficiente ed andrebbe adottato più
spesso.
Ovvero dovremmo preoccuparci di ragionare senza razionalità, il che pare un'assurdità.
Ciò nonostante questo fatto avviene spesso nell'atto creativo come durante il sonno, che sono situazioni mentali in cui prevale l'attività dell'emisfero cerebrale destro, non razionale.
Le
visioni apparentemente sconclusionate di un sogno, come le opere d'arte
caratterizzate da espressività, da geometria ed emozione, se tradotte
teoricamente, attraverso la ricerca di significati simbolici, e
conseguente schematizzazione razionale sono veri e propri ragionamenti
analitici.
Quindi
contemplando un'opera d'arte, una scultura, un dipinto, a nostra
insaputa, potremmo trovarci di fronte ad una importante risoluzione di
un problema matematico, alla definizione di un teorema ontologico,
oppure ad nuovo vaccino con relativa formula chimica, però tutto questo
purtroppo, risulta ai nostri occhi invisibile, solo perchè non sappiamo
come tradurre, come razionalizzare l'intuizione.
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